Viene coltivato nella vallata di Polizzi Generosa e prende il nome dalla caratteristica forma a palla (in dialetto badda). Si distinguono due ecotipi, simili per forma e per caratteristiche organolettiche ma di colore differente: il fagiolo badda bianco, avorio con macchie rosate/aranciate; il fagiolo badda nero, avorio con macchie viola scuro/nere. Il badda è un fagiolo sapido con sentori di castagna e mandorla finali, in cottura diventa cremoso e non si sfalda.